Il reggiseno, quello giusto, fa davvero la differenza. Per chi ha un seno importante ne giova la postura, la silhouette, la schiena e le spalle; per chi ne ha uno minuto dona pienezza, volume e armonia.
Che tu abbia il seno piccolo o abbondante, il reggiseno può essere il miglior alleato della tua femminilità. Purtroppo è stato dimostrato che solo il 20% delle donne porta la taglia di reggiseno corretta per sé e che la maggioranza delle donne ignora l’impossibilità di mantenere la taglia che si ha nella giovinezza in tutto l’arco della loro vita.
Come funzionano i reggiseni
Il reggiseno, nella maggioranza dei modelli, è composto da tre elementi: la banda, le spalline e le coppe. La spartizione del peso da sorreggere è suddiviso tra la banda, che deve sorreggere l’80-90%, e le spalline, che devono sorreggere il 10-20%. La coppa, invece, non solo rappresenta il volume del seno, ma anche la proiezione del seno verso l’esterno rispetto al busto.
Come calcolare la taglia giusta di reggiseno
Quando calcoli la tua taglia di reggiseno compi una proporzione tra la taglia, ovvero la misura data dal tuo giro sottoseno che si esprime abitualmente in numeri (prima, seconda, terza…) e la coppa, ovvero la misura data dal tuo giroseno che si esprime abitualmente in lettere (A, B, C, D, E…).
Il primo passo per calcolare la taglia giusta di reggiseno è prendere correttamente con un metro da sarta le misure giroseno e giro sottoseno. Indossa un reggiseno morbido, senza imbottitura o coppa preformata, che sostenga senza appiattirti. Prendi la misura giroseno nella parte più sporgente del seno con una postura ben dritta e spalle aperte, prendendo un bel respiro, e la misura del giro sottoseno ad altezza stomaco, mantenendo per entrambe le misure il metro dritto e parallelo al pavimento (per essere più precisa fatti aiutare da qualcuno!). Nel caso tu abbia un seno molto voluminoso e/o largo puoi prendere la misura giroseno inclinando la schiena leggermente in avanti.
A questo punto entra in gioco la tabella taglie che, spesso, differisce da marchio a marchio. Prima di fare un acquisto, assicurati che la tua taglia corrisponda anche nella tabella taglie del sito!
In questo caso te ne riporto una universale per poterti fare un’idea generale: cerca la tua misura di giro sottoseno tra i valori corrispondenti e la tua misura di giroseno nella stessa riga di quella sottoseno, ma tra i valori corrispondenti alle coppe.
Esempio: mettiamo il caso che io abbia come misura di giro sottoseno 90 cm e come misura di giroseno 111,5 cm. Cerco nella colonna della misura sottoseno la mia misura, 90 cm, che è compresa tra i valori 88-92. La mia taglia, dunque, è la 90 (taglia europea) o quinta (taglia italiana). Nella stessa riga cerco la mia misura di giroseno, ossia 111,5 cm, che è compresa tra i valori 110-112, ovvero nella colonna coppa E. Concludo, quindi, che la mia taglia di reggiseno è una 90E (taglia europea) o quinta coppa E (taglia italiana).
Nella misurazione del giroseno la differenza tra una coppa e l’altra è di 2-3 cm. Le coppe, quindi, seppur denominate dalla stessa lettera, non sono tutte uguali. Per fare un esempio pratico, un reggiseno taglia 95D avrà una coppa più ampia di una 90D, sebbene le due coppe siano sempre D. Questo avviene perché quando si aumenta la taglia di reggiseno l’attaccatura del seno si allarga ed aumenta di conseguenza anche il volume della coppa.
Come capire se il reggiseno che indossiamo è della taglia giusta
- Le spalline devono essere aderenti alla spalla senza solcarla.
- La fascia che corre dietro la schiena deve essere abbastanza aderente da riuscire a sostenere il seno quasi senza l’aiuto delle spalline; deve essere orizzontale e all’altezza di metà schiena; non deve salire verso l’alto, soprattutto in corrispondenza dell’attacco delle spalline; non deve strizzare la pelle del busto creando dei cuscinetti sopra e/o sotto.
- I ferretti sulla parte frontale devono rimanere aderenti al busto e non si devono conficcare, raschiare la pelle oppure spuntare inclinati verso la parte anteriore dello sterno; se ciò accade il reggiseno forse è troppo stretto o è di scarsa qualità o, ancora, la sua forma non è adatta a quella del seno che deve sorreggere.
- I seni devono essere completamente avvolti dalle coppe e ci deve essere una linea liscia, senza pliche, dove il tessuto del bordo superiore della coppa finisce.
- La coppa non deve in alcun modo tagliare il volume del seno anche se si tratta di un reggiseno di una qualsiasi forma a taglio basso (come il balconcino); se invece il reggiseno stringe al centro della coppa, determinando una piega, fastidiosa e visibile sotto gli abiti, probabilmente il reggiseno è di una misura di coppa troppo piccola.
- Il centralino, ossia la parte anteriore tra le due coppe, deve stare piatta sul petto e non sopra la parte centrale del seno.
Se hai compreso che i reggiseni che indossi abitualmente non sono della taglia giusta e ne vorresti uno più largo di banda ma che mantenga lo stesso volume nella coppa, ricorda di salire di una misura di taglia e di scendere di una misura di coppa. Se invece ne vorresti uno con banda più stretta che mantenga lo stesso volume nella coppa, ricorda di scendere di una misura di taglia e salire di una misura di coppa.
Gli indispensabili per ogni occasione
T-Shirt: reggiseno solitamente preformato con ferretto e spalline, dal tessuto liscio e a coppa intera. Non spezza il seno a metà, ma lo contorna dando un effetto naturalmente arrotondato. Sono i più indicati per essere indossati sotto tessuti aderenti.
Triangolo: reggiseno con ferretto, spalline e coppa triangolare, espone e lascia scoperta la parte centrale del seno. Da scegliere in caso di scollature profonde a V.
Balconcino: reggiseno con ferretto, coppe a mezzaluna e punto di attacco anteriore delle spalline molto laterale, espone e lascia scoperta gran parte della metà superiore dei seni. Da preferire in caso di scollature profonde ad anello o a cuore.
Strapless: reggiseno del tipo a balconcino ma senza spalline, con all’interno della fascia una o più strisce di materiale siliconico che, sfruttando l’attrito sulla pelle, impediscono al reggiseno di scendere lungo il torace sotto il peso del seno; in questo caso normalmente sui fianchi sono anche inserite due corte stecche (una per lato), al fine di mantenere l’altezza della fascia anche sotto l’effetto della trazione una volta che sia stata allacciata. Sono gli unici reggiseni da utilizzare nel caso di top o abiti senza maniche e di canottiere estive, se vogliamo evitare che si veda la spallina del reggiseno.
Sportivo: reggiseno che garantisce un maggiore sostegno e immobilità al seno, proteggendolo e impedendone movimenti eccessivi e strappi durante le attività sportive. Indicato per tutti gli sport e tutte le taglie, non ne si può fare a meno se vogliamo preservare il nostro seno.
Morbido: reggiseno con spalline, senza coppe rigide e senza ferretto. Per chi anche quando si trova a casa sente la necessità di avere un minimo sostegno con il massimo comfort, senza la rigidità del classico reggiseno.
Minimizer (per seno abbondante): reggiseno preformato con ferretto e spalline larghe e morbide, progettato per coprire l’intera superficie del seno, sostenerlo e contenerlo, attraverso una particolare costruzione delle cuciture e l’uso di tessuti robusti ed elasticizzati limitandone, inoltre, l’oscillazione verticale e orizzontale durante il movimento. Da utilizzare se si ha un seno abbondante e si ha la necessità di un maggiore supporto e contenimento.
Push-up (per seno minuto): reggiseno che con una particolare costruzione delle cuciture delle coppe e un’imbottitura realizza un effetto di spinta verso l’alto del seno, facendolo apparire decisamente più voluminoso. Ideale per chi ha un seno piccolo o medio e vorrebbe farlo apparire più pieno.
Maternità: reggiseno studiato per essere adatto al corpo della donna in stato di gravidanza e allattamento, garantendo comfort e sostegno e seguendo naturalmente le modifiche che il seno subisce in questa fase. I reggiseni di questa tipologia sono dotati di un sistema di apertura della coppa con chiusura a clip o gancetto per l’allattamento.
Interessante, in effetti è sempre un problema trovare un reggiseno che stia bene…
Spero che adesso sia un po’ più semplice! 🙂