Perché parlare di un tema del genere in pieno periodo di saldi? La domanda giusta è: perché non farlo?
Al giorno d’oggi siamo continuamente bombardati da nuovi prodotti e intelligenti campagne di marketing che ci creano continuamente nuovi bisogni, spesso inutili. La semplice soluzione di comprare meno, quando si è così tanto esposti, può diventare incredibilmente difficile da rispettare.
Ed è proprio durante i saldi, quando fare shopping diventa più accessibile, che si fanno una quantità maggiore di acquisti sbagliati.
Capi con sconti allettanti e molto convenienti ci fanno tentennare, tanto da farci cadere nell’acquisto impulsivo: anche se una volta indossato non ci convince completamente “ma sulla gruccia è carinissimo”, anche se non sai quando lo indosserai, forse mai, e non rispecchia il tuo stile “ma è bellissimo ed è scontato del 70%”.
Cambiare il tuo approccio allo shopping verso uno più consapevole richiede un piccolo sforzo di volontà e introspezione, ma come sempre: niente è impossibile! Quindi, se tra i tuoi obiettivi per il 2019 c’è quello di semplificare la tua vita e rendere più minimalista il tuo guardaroba, o semplicemente essere un po’ più parsimoniosa ed attenta alle spese, stai facendo la lettura giusta!
Perché acquistiamo con impulsività: i tre motivi più comuni
Per alleviare lo stress o premiarci
Molti di noi usano lo shopping come un modo per gestire le nostre emozioni: ridurre quelle negative e amplificare quelle buone. Ci ricompensiamo con un giro nel nostro negozio preferito, facciamo acquisti online dopo una giornata di lavoro stressante con lo scopo di rilassarci, compriamo cose di cui non abbiamo bisogno quando siamo ansiosi, tristi o frustrati. Ci auto-rilassiamo e auto-coccoliamo. Lo facciamo perché il nostro corpo nel corso del tempo, ha creato un’associazione tra l’acquisto di nuove cose e il benessere. Questa ricompensa emotiva diventa sempre più forte, fino a quando non si trasforma in un’abitudine conclamata, e iniziamo a desiderare di acquistare qualcosa ogni volta che ci sentiamo particolarmente male o bene.
Se hai la tendenza a spendere troppo quando sei triste, ansiosa o molto felice, cerca di capire cosa nello specifico innesca questa reazione, ed in seguito elabora una strategia sostitutiva, ossia una serie di attività che potresti fare in sostituzione allo shopping. Ad esempio, se tendi a fare acquisti online la sera dopo una lunga giornata di lavoro, fai una lista di cose che potresti fare in sostituzione per rilassarti: organizzare un momento spa-benessere con un bagno rilassante, maschera e creme; una telefonata ad un’amica; accoccolarsi sul divano e vedere un film o leggere un libro; cucinare un piatto speciale. La chiave è avere pronto qualcosa da fare di diverso dallo shopping, con tutto il necessario preparato per quell’attività in modo da non rischiare di cadere in tentazione.
Per divertirsi e passare il tempo
Per molte persone lo shopping è un hobby ed un modo per passare il pomeriggio, la sera o il fine settimana con leggerezza, passeggiando per la città o il centro commerciale, magari in compagnia. Ti capisco: se ami i vestiti e vedi la moda come un modo per essere creativa ed esprimere te stessa, tutte queste cose sono divertenti per te, proprio come per me!
Se, però, tendi a spendere troppo rispetto a quello che è il tuo budget, cerca di trovare modi per divertirti con la moda che non implichino l’acquisto di nuovi capi. Gioca con il tuo guardaroba, sperimenta, trova nuovi abbinamenti, dai nuova vita a capi che non indossi spesso, definisci il tuo stile personale, scambia i vestiti con le amiche oppure organizza uno swap-party (un evento che permette ai partecipanti di scambiarsi capi o oggetti usati):sono solo alcune delle idee che puoi mettere in pratica!
Per insicurezza o mancanza di fiducia
Alcune persone acquistano con impulsività non perché sia per loro divertente o terapeutico, ma per cercare di mettere rimedio ad un problema. Quando si è insoddisfatte del proprio guardaroba e del modo in cui ci si veste solitamente e si pensa che i nostri vestiti non siano giusti per noi o abbastanza femminili, eleganti o all’altezza dell’ambiente di lavoro, acquistarne di nuovi ci farà sentire, probabilmente, come se ci stessimo occupando della faccenda, risolvendola.
Naturalmente, aggiungere senza criterio un numero sempre maggiore di pezzi in un guardaroba già problematico, renderà ancora più difficile sentirsi sicure di sé e del proprio stile. La cosa più giusta, in questo caso, è fare un passo indietro e dedicarsi allo studio e la ricerca cominciando dalle basi: informati sulla tua Forma del corpo e su qual è la Stagione armocromatica a cui appartieni, in modo da fare una scrematura tra i modelli e i colori che ti donano. In seguito procedi nel capire qual è lo stile più giusto per te, e dedicati alla ricostruzione di un guardaroba coerente alle tue caratteristiche, ai tuoi gusti e al tuo stile.
Possiamo fare tutto questo insieme, scopri in questa pagina come.
Tre tecniche per evitare gli acquisti impulsivi
Fai la “lista della spesa”
La prima cosa che puoi fare per evitare gli acquisti d’impulso è decidere cosa comprare PRIMA di uscire di casa, o di entrare nel tuo e-commerce di fiducia, e vedere cosa è disponibile. Le persone che sono molto inclini a fare acquisti d’impulso fanno esattamente l’opposto.
La strategia migliore per combattere questo problema è vedere il tuo guardaroba come un puzzle: i capi corrispondono ai pezzi che ti servono per comporlo e terminarlo. Acquista solo e soltanto i pezzi del puzzle mancanti o da sostituire, scrivendo una lista dettagliata dei capi che ti servono per finire di comporre il tuo puzzle. La prossima volta, anziché accedere direttamente al tuo negozio online preferito, guarda prima nel tuo armadio e individua quali sono i capi di cui hai bisogno e quali criteri dovrebbero soddisfare. Di che colore e materiale dovrebbe essere? Con dettagli, applicazioni o basic? Con la tua lista in mano puoi quindi scansionare tutto ciò che è disponibile nel negozio, in cerca dei capi che corrispondono ai tuoi criteri. Poiché il tuo cervello ha in mente un obiettivo ben definito, avrai meno probabilità di distrarti e quindi anche meno probabilità di comprare qualcosa d’impulso.
Prendi tempo
Se vedi qualcosa che ti piace, ma non hai programmato di acquistarlo, un modo semplice per evitare l’acquisto d’impulso è rimandare l’acquisto ad un altro momento, mettendolo in attesa. Se il giorno dopo, a mente fredda, sei ancora convinta di voler acquistare quel capo dopo aver avuto la possibilità di pensarci davvero, avrai la sicurezza che è qualcosa di cui sei convinta e hai bisogno!
Aiutati con le cinque domande
Quando stiamo per comprare qualcosa su impulso, di solito ci concentriamo solo su fattori superficiali: amiamo il colore di quel maglione, ma tralasciamo che non abbiamo nessun capo che si possa abbinare con esso; pensiamo che la nuova linea di abbigliamento sportivo sia molto carina, ma tralasciamo il fatto che per la palestra abbiamo già tutto il necessario. In breve: non ragioniamo lucidamente.
L’unica cosa che può aiutarti, in questo caso, è rispondere a cinque domande che ti permetteranno di assicurarti di aver davvero considerato quel capo da tutte le prospettive prima di acquistarlo, eliminando il lato puramente emotivo dal processo decisionale e rendendo tutto più obiettivo.
- Si adatta alla mia Forma del corpo, ai colori che mi valorizzano e al mio stile?
- Mi piace la sua vestibilità e il suo tessuto?
- Quale sarà la sua funzione nel mio guardaroba?
- Riempirà una lacuna nel mio guardaroba o andrà a far parte di un’area già ben fornita?
- Mi vengono in mente due capi diversi con cui posso abbinarlo?
Se posso rispondere a tutte e cinque in maniera positiva, il capo ottiene un pollice in su e lo compro. Se non posso, lascio perdere. La chiave è avere le tue domande sempre con te: segnale nelle note del tuo smartphone, e nel momento di pericolo acquisto impulsivo, puoi recuperarle senza sforzo!
Buon shopping consapevole!
Cara Gemma, è sempre un piacere leggere i tuoi post! Personalmente con il tempo ho imparato a fare shopping virtuale: creo liste di desideri online o anche solo mentalmente (o con fotografie). La felicità è immediata ma guardarle dopo qualche giorno mi aiuta a capire cosa effettivamente desidero o necessito.
Un’ottimo metodo Gaja, grazie mille per averlo condiviso!
Un abbraccio