Quando prendiamo la decisione di volerci valorizzare, una delle modalità che più ci porta risultati in maniera immediata e strabiliante è indubbiamente l’utilizzo corretto dell’armocromia (non sai di cosa sto parlando? Leggi questo articolo: Il potere dell’Armocromia).
Per quanto riguarda i capelli partiamo dal presupposto che raramente la natura sbaglia: il colore migliore è sempre in linea con il nostro colore naturale, che non è necessariamente quello di nascita, ma quello che avremo a fine adolescenza (sempre che non ci siano state tinte o decolorazioni di mezzo!).
Questa premessa però, non pone dei limiti così rigidi: il modo più giusto per modificare la nostra chioma senza stravolgerla, in base alle nostre caratteristiche e alla nostra Stagione cromatica, esiste! E potrebbe non solo farci sentire meglio emotivamente in un periodo in cui abbiamo bisogno di vedere un cambiamento tangibile nel nostro aspetto, ma migliorare anche, e non di poco, il nostro aspetto generale.
Autunno
Le donne che rientrano in questa macrostagione hanno in sé una vivacità attenuata da un velo di morbidezza, con un sottotono neutro/caldo o caldo; capelli dalle sfumature calde dorate o rosse; occhi ambrati, verde dorato, castano sottobosco, nocciola, marroni scuro; la pelle che va da toni mielati ad olivastri. Avranno come obiettivo l’utilizzare le tinte per ravvivare, impreziosire e rendere la chioma più tridimensionale.
Le Autunno Soft Chiare sono spesso bionde scuro o castane chiare con riflessi dorati. Per mantenere la loro soffusità chiara dovranno scegliere tinte con riflessi miele dorati (ossia le tinte che presentano il numero 3 dopo il punto, ad esempio: 6.3, 7.3, eccetera) e potranno schiarire la chioma sino ad un tono. Devono, invece, evitare di tingersi di rosso o scurire la chioma.
Le Autunno Assoluto sono per la maggior parte delle rosse fulve profonde naturali. La cosa migliore per loro è semplicemente continuare a mantenere il proprio bellissimo quanto raro, rosso fulvo, impreziosendolo e ravvivandolo con riflessi ramati (ossia le tinte che presentano il numero 4 dopo il punto, ad esempio: 4.4, 5.4, eccetera) ed hennè. Da evitare qualsiasi altra colorazione: solo questo tipo rosso è in grado di valorizzarle così tanto. Capita, invece, che alcune Autunno Assoluto abbiano come colore naturale il biondo scuro. In questo caso, la cosa migliore è replicare sulla loro chioma quel rosso profondo che contraddistingue questa Stagione.
Le Autunno Soft Profonde hanno una capigliatura castana da media a scura, con riflessi naturali dorati o ramati. Molto importante per loro è non perdere la loro naturale soffusità profonda, quindi è assolutamente sconsigliato schiarire tutti i capelli. Piuttosto è preferibile mantenere il proprio colore naturale arricchendolo di maggiore tridimensionalità con bagni di colore o maschere effetto glossy dai riflessi cioccolato, rame scuro o caramello dorato scuro. Ottimi anche le tecniche come shatush, degradè o balayage, sempre sulle tonalità dorate (ossia le tinte che presentano il numero 3 dopo il punto, ad esempio: 3.3, 4.3, eccetera) o ramate (con il numero 4 dopo il punto).
Le Autunno Profondo hanno dei capelli naturali che vanno dal castano scuro al molto scuro. Per non perdere la loro profondità, caratteristica dominante della Stagione, è bene non schiarire il proprio colore naturale. Un balayage sui toni del cioccolato (ossia le tinte che presentano il numero 35 dopo il punto, ad esempio: 3.35, eccetera), può essere un’idea per variare senza perdere la profondità e il contrasto naturale del viso.
Inverno
Le donne che rientrano in questa macrostagione hanno un’allure magnetica, fumosa e contrastata, con un sottotono neutro/freddo o freddo; hanno capelli naturali scuri o addirittura neri; gli occhi molto scuri o di un azzurro glaciale e intenso; la pelle che varia dal rosato all’olivastro.
E’ probabilmente la macrostagione che ha meno possibilità di variare la propria chioma senza correre il rischio di penalizzarsi: il loro obiettivo è utilizzare le tinte preservando le proprie caratteristiche di profondità e contrasto.
Le Inverno Profondo Soft sono spesso castane medie o scure naturali. Per mantenere la loro soffusità dovranno evitare di scurire ulteriormente la chioma ma piuttosto creare dei contrasti leggerissimi e tono su tono con il proprio naturale, sulle lunghezze.
Le Inverno Profondo, Inverno Assoluto e Inverno Brillante, sono castane molto scure o nere naturali. Per mantenere il loro contrasto non dovranno mai schiarire la chioma, ma potranno scurire di un tono o optare per il nero se lo sono già di natura (o ci sono molto vicine). E’ importante che la tinta scelta abbia un contrasto freddo: cenere, blu, viola (tutte le tinte con 1, 10 o 20, dopo il punto, ad esempio 1.1, 2.10, 1.20, eccetera).
Primavera
Le donne che rientrano in questa macrostagione sono caratterizzate da colori caldi, luminosi e puri, non velati come quelli autunnali, per questo risultano piuttosto brillanti ma al contempo addolciti da un contrasto basso. Hanno un sottotono caldo; capelli naturali biondo miele o rossi (ma un tono più chiaro e luminoso rispetto a quello dell’Autunno); occhi azzurri o verdi con pagliuzze dorate; la pelle che va dal diafano al miele dorato. Avranno come obiettivo l’utilizzare le tinte per illuminare e impreziosire la chioma.
Le Primavere Brillanti e le Primavere Assolute sono il più delle volte bionde e rosse naturali, con qualche eccezione fatta di donne con incarnati scuri e capelli castani scuri con riflessi dorati o ramati (ad esempio Beyoncè è una Primavera Assoluta, Lupita Nyong’o una Primavera Brillante). Quando l’incarnato è chiaro e diafano, tingere la chioma di rosso può risultare molto naturale e più valorizzante rispetto al colore naturale biondo. Quando, invece, è più scuro, è meglio mantenere il proprio colore intensificando i riflessi dorati
(ossia le tinte che presentano il numero 3 dopo il punto, ad esempio: 7.3, 8.3, eccetera) o ramate (con il numero 4 dopo il punto) con bagni di colore e maschere effetto glossy, oppure balayage di un tono più chiaro rispetto al proprio.
Le Primavere Chiare e le Primavere Soft Chiare sono solitamente bionde naturali. Potranno valorizzare e illuminare ulteriormente la loro chioma schiarendola di uno o due toni al massimo, ravvivandola con riflessi dorati
(ossia le tinte che presentano il numero 3 dopo il punto, ad esempio: 7.3, 8.3, eccetera). Evitare in modo assoluto lo scurire, le sfumature cenere o il biondo platino.
Estate
Le donne che rientrano in questa macrostagione sono caratterizzate da un’allure regale e sofisticata. Hanno un sottotono neutro/freddo o freddo; capelli che virano dal biondo chiaro al castano chiaro con riflessi cenere; occhi celesti, verde acqua o nocciola; incarnato che va dal rosato chiarissimo all’ambrato. Avranno come obiettivo l’utilizzare le tinte per illuminare e conferire al viso un tono che lo renda ancor più delicato e vellutato.
Le Estati Chiare e le Estati Soft Chiare hanno capelli biondi naturali che possono schiarire fino a un tono o due, al massimo, rispetto al proprio naturale. Perfetti i degradè, balayage e i riflessi cenere (tutte le tinte con 1 dopo il punto) mentre sono da evitare tutti i riflessi aranciati o ramati.
Le Estati Assolute e le Estate Soft Profonde hanno una chioma biondo scura o castana chiara e media naturale, che sarebbe meglio non modificare ma, piuttosto, arricchire con un balayage molto delicato e tono su tono rispetto al proprio naturale, per evitare di perdere la profondità e il contrasto che gli dona luminosità. Per un cambiamento più visibile potrebbero fare uno shatush sulle punte con delle sfumature pastello fredde, come rosa, violetto, azzurro, verde o argento. Da evitare in assoluto il rosso, i riflessi caldi e il nero.
Come avrai notato non è vero che, pur seguendo l’armocromia, il nostro colore naturale non va mai modificato. Sicuramente è anche necessario valutare il singolo caso perché non tutti, anche all’interno della stessa Stagione, possono farlo allo stesso modo.
Scopri la mia Analisi dell’armocromia per capire qual è precisamente la tua Stagione e qual è il modo migliore per effettuare un cambiamento alla tua chioma senza penalizzarti, ma anzi, valorizzandoti!
Una cosa è certa: non sono vere tutte quelle frasi fatte tipiche da salone di parruccheria: “il biondo ringiovanisce”, “il rosso dona a chiunque”, “i capelli scuri stanno bene solo a chi è scura di carnagione”, “il biondo cenere/grigio ti spegne”.
“E se io volessi valorizzarmi ma allo stesso tempo portare una chioma di un colore non armocromatico?”
Logicamente nessuno vuole imporre niente, tanto meno io o questa disciplina: ognuno di noi deve rendere conto solo al suo gusto e al suo Stile. L’armocromia non deve essere vissuta come una serie di regole rigide e vincolanti da cui non si ha scampo, ma come una presa di coscienza di quali colori ci donano; un’ulteriore opportunità per conoscersi meglio ed approfonditamente che ci dona gli strumenti necessari per sapere come valorizzare noi stesse.
Se sei consapevole del fatto il tuo colore attuale non è armocromatico, non hai alcuna intenzione di cambiarlo, ma vorresti ugualmente utilizzare l’armocromia per valorizzarti, tieni presente che un colore di capelli non armocromatico cambierà tutti i tuoi punti di riferimento stagionali, palette ideale compresa, e dovrai necessariamente bilanciare tutti i colori che indossi facendo riferimento ai tuoi capelli e non più alla tua Stagione.
Se hai voglia di un cambiamento radicale e ti sta passando per la mente di tingerti i capelli di un colore opposto al tuo, pensaci bene e rifletti soprattutto in base a questioni puramente pratiche: il tuo capello reggerà l’impatto di una decolorazione o ne comprometterà la sua salute? Avrai la costanza e la disponibilità economica per occuparti del mantenimento del nuovo colore? Conosci un parrucchiere che sia realmente capace di fare esattamente ciò che desideri? Sì, sono solo capelli alla fin fine, e in ogni caso presto o tardi ricresceranno. Come per ogni aspetto, però, prevenire è meglio che curare, soprattutto perché riparare un danno ai capelli ti costerà tempo e denaro. Riflettici bene!
Se posso vorrei dire, che Natalie Portman e’ Inverno cool.
Ciao Maria, mi fa piacere che tu sia appassionata di armocromia 🙂
Ti faccio presente che ogni armocromista utilizza il proprio metodo per le analisi e il mio, come si può notare già dalla nominazione delle Stagioni cromatiche, non è in assoluto quello da te citato. Va da sé che il risultato che si ottiene non sarà il medesimo. Ognuno sceglie a chi affidarsi 🙂
Un abbraccio