Voglio inaugurare questa nuova tipologia di articoli (che se vi piaceranno diventeranno una rubrica fissa), incentrati sull’outfit migliore per una particolare occasione pratica, parlando del look giusto per presentarsi ad un colloquio di lavoro e fare una buona prima impressione senza sembrare fuori luogo.
Quasi sempre, e oserei dire purtroppo, la prima impressione in questi contesti è davvero quella che conta e dal momento che, come dice un vecchio detto, “non si ha una seconda possibilità per fare una prima impressione”, tanto vale impegnarsi per essere al meglio di noi stessi al primo incontro.
Trovare qualcosa che stia bene e che trasmetta un’immagine positiva di se stessi è fondamentale. Teniamo sempre presente che dobbiamo apparire ordinate e curate. Per questo, qualunque cosa si indossi, è importante che sia pulita, stirata e priva di difetti. Ma questo principio esula dal solo abbigliamento, e riguarda anche la nostra persona. Prestiamo quindi particolare attenzione al trucco che utilizziamo, al profumo, all’acconciatura. E’ proprio l’attenzione per i dettagli che ci fa apparire più affidabili agli occhi del datore di lavoro.
Presentarsi al potenziale datore di lavoro con abiti non adatti alla situazione e al ruolo per il quale ci si sta proponendo può rappresentare un enorme ostacolo. Ci sono lavori e lavori, e ambienti diversi in cui si svolgono. Ovviamente non ha senso vestirsi in maniera formale per il colloquio, se il lavoro per cui ci proponiamo e l’ambiente in cui si lavora non lo è, e viceversa. Per questo motivo voglio proporvi due outfit diversi tra loro da indossare per due tipi di colloqui lavorativi differenti. Un modo per essere sicure di fare la scelta giusta potrebbe essere quello di informarsi adeguatamente sull’azienda che ci ha chiamati a fare il colloquio, oppure recarsi preventivamente sul luogo di lavoro per osservare con i nostri occhi.
Outfit 1: colloquio per lavoro formale
Creiamo un ottimo compromesso tra la scelta di osare con il colore ed essere giovanili, e il desiderio di apparire professionali, con una blusa rosa pastello dal taglio fresco, mantenendo uno stile giovanile, per via del taglio della manica a 3/4 del blazer e del pantalone slim, seppur classico, dato il colore scuro, con il completo blazer-pantalone.
Borsa e scarpe in tinta con la blusa: borsa in similpelle, o pelle, rigida dal taglio professionale, smorzato nel carattere serioso proprio dal colore; scarpe a punta con tacco largo, eleganti ma comode anche per chi non è abituata a portare scarpe alte.
Accessori che completano il look con eleganza senza però essere al centro dell’attenzione: orecchini pendenti, che richiamano il rosa pastello della blusa e donano luminosità; orologio che sostituisce il classico bracciale, sempre in tinta con la blusa.
Outfit 2: colloquio per lavoro informale
L’informalità di questo outfit è data dalla scelta della blusa stampata, del jeans e del sandalo zeppa. Ciò che, però, lo rende anche classico e sobrio, e quindi adatto ad un colloquio, sono i colori semplici, neutri, sia della blusa, che della borsa e degli accessori, e in tinta unita scura nel caso dei jeans.
La borsa anche qui in similpelle, o pelle, aiuta in senso opposto rispetto all’outfit precedente, ovvero, dona un aspetto più professionale e formale. Allo stesso modo l’orologio al posto del bracciale, in tinta unita bianca, e gli orecchini pendenti con le perle rivisitate sotto una chiave più giovanile, ma non per questo meno formale.
Il sandalo zeppa riprende i colori della stampa della blusa, regalando senza troppi problemi, centimetri di altezza anche a chi non è abituata a portare i tacchi.