Mai come nella stagione calda, l’intimo diviene importante. Indossiamo tessuti più leggeri, colori più chiari, e di conseguenza è molto più probabile che indossando quel reggiseno che non regge o quello slip che “vuole stare al centro dell’attenzione”, il risultato complessivo del look non sia il massimo.
Perchè che se ne dica, la biancheria intima è l’elemento fondamentale per un look impeccabile. Ma in base a cosa sceglierla?
Parlando di intimo in generale, per quanto mi riguarda, la comodità è indispensabile (in questo discorso non includo la lingerie sexy, a cui dedicherò, se vorrete, un articolo a parte). Ma partendo dal presupposto che l’intimo si chiami così proprio perchè non si deve notare, specialmente nel caso di certi outfit, il color carne è la scelta migliore. Per quanto si pensi che la biancheria in tinta con il colore degli indumenti sia la scelta migliore, è in realtà la scelta errata. Se l’intimo in vista non è una vostra scelta di stile, che si indossi qualcosa di bianco, di nero, o di colorato, la scelta migliore è sempre il nudo, l’unico colore che realmente non si percepisce sotto gli indumenti.
Reggiseni
Per quanto riguarda in particolare reggiseni, molto importante è il sostegno, specialmente per chi ha un seno abbondante. Infatti un buon supporto aiuta otticamente a rendere la figura più armonica, oltre che ad evitare dei fastidiosi mal di schiena. Uno sbaglio che spesso si compie, è quello di pensare che il sostegno debba essere dato dalle spalline più che dalla fascia retro, quando in realtà è esattamente il contrario. Infatti le spalline, che per chi ha il seno prosperoso devono essere larghe almeno un centimetro e mezzo, non devono solcare la spalla, cosa che avviene puntualmente quando si indossano reggiseni che non ci calzano bene.
Come capire se il reggiseno che indossiamo
è della taglia giusta
- Le spalline devono essere aderenti alla spalla senza solcarla.
- La fascia che corre dietro la schiena deve essere abbastanza aderente da riuscire a sostenere il seno quasi senza l’aiuto delle spalline; deve essere orizzontale e all’altezza di metà schiena; non deve salire verso l’alto, soprattutto in corrispondenza dell’attacco delle spalline; non deve strizzare la pelle del busto creando dei cuscinetti sopra e/o sotto.
- I ferretti sulla parte frontale devono rimanere aderenti al busto e non si devono conficcare, raschiare la pelle oppure spuntare inclinati verso la parte anteriore dello sterno; se ciò accade il reggiseno forse è troppo stretto, o è di scarsa qualità, o ancora la sua forma non è adatta a quella del seno che deve sorreggere.
- I seni devono essere completamente avvolti dalle coppe e ci deve essere una linea liscia, senza pliche, dove il tessuto del bordo superiore della coppa finisce.
- La coppa non deve in alcun modo tagliare il volume del seno anche se si tratta di un reggiseno di una qualsiasi forma a taglio basso (come il balconcino); se invece il reggiseno stringe al centro della coppa, determinando una piega, fastidiosa e visibile sotto gli abiti, probabilmente il reggiseno è di una coppa troppo piccola.
- La parte anteriore tra le due coppe deve stare piatta sul petto e non sopra la parte centrale del seno.
Gli indispensabili per ogni occasione
- T-Shirt: reggiseno solitamente preformato con ferretto e spalline, dal tessuto liscio e a coppa intera. Non spezza il seno a metà, ma lo contorna dando un effetto naturalmente arrotondato. Sono i più indicati per essere indossati sotto tessuti aderenti.
- Triangolo: reggiseno con ferretto, spalline e coppa triangolare, espone e lascia scoperta la parte centrale del seno. Da scegliere in caso di scollature profonde a V.
- Balconcino: reggiseno con ferretto, coppe a mezzaluna e punto di attacco anteriore delle spalline molto laterale, espone e lascia scoperta gran parte della metà superiore dei seni. Da preferire in caso di scollature profonde ad anello o a cuore.
- Strapless: reggiseno del tipo a balconcino ma senza spalline, con all’interno della fascia una o più strisce di materiale siliconico che, sfruttando l’attrito sulla pelle, impediscono al reggiseno di scendere lungo il torace sotto il peso del seno; in questo caso normalmente sui fianchi sono anche inserite due corte stecche (una per lato), al fine di mantenere l’altezza della fascia anche sotto l’effetto della trazione una volta che sia stata allacciata. Sono gli unici reggiseni da utilizzare nel caso di top o abiti senza maniche e di canottiere estive, se vogliamo evitare che si veda la spallina del reggiseno.
- Sportivo: reggiseno che garantisce un maggiore sostegno e immobilità al seno, proteggendolo e impedendone movimenti eccessivi e strappi durante le attività sportive. Indicato per tutti gli sport e tutte le taglie, ma assolutamente da utilizzare per i seni abbondanti e durante gli allenamenti cardiovascolari, in cui si corre, si salta, e il seno è maggiormente sollecitato.
- Morbido: reggiseno con spalline, senza coppe rigide e senza ferretto. Per chi anche quando si trova a casa sente la necessità di avere un minimo sostegno con il massimo comfort, senza la rigidità del classico reggiseno.
- Minimizer (per seno abbondante): reggiseno preformato con ferretto e spalline larghe e morbide, progettato per coprire l’intera superficie del seno, sostenerlo e contenerlo, attraverso una particolare costruzione delle cuciture e l’uso di tessuti robusti ed elasticizzati, limitandone, inoltre, l’oscillazione verticale e orizzontale durante il movimento. Da utilizzare se si ha un seno abbondante e si ha necessità di un maggiore supporto.
- Push-up (per seno minuto): reggiseno che con una particolare costruzione delle cuciture delle coppe e un’imbottitura, realizza un effetto di spinta verso l’alto del seno, facendolo apparire decisamente più voluminoso. Ideale per chi ha un seno piccolo o medio e vorrebbe farlo apparire più pieno.
Slip
Se d’inverno strati e strati di indumenti rendevano impossibile osservare se gli slip fossero colorati o bianchi, lisci o di pizzo, con l’arrivo del caldo, tutto è sotto i nostri occhi.
Per scegliere lo slip, l’attenzione deve ricadere per prima cosa sul tessuto. Se d’inverno la microfibra e il sintetico può essere accettabile, d’estate con il caldo e il conseguente sudore è necessario lasciare respirare le nostre parti intime se non si vuole incorrere in fastidiose infezioni. Il tessuto più adatto a questo compito è il cotone. Mi rendo conto che trovare delle mutande in cotone belle alla vista non sia semplicissimo, ma è sempre meglio pensare alla salute che all’estetica. Delle varianti a metà strada tra il cotone e il sintetico, sono il cotone modal, una fibra modificata, la seta e il pizzo, che anche se sintetico, essendo traforato permette una traspirazione minima.
Nel caso si debbano indossare indumenti aderenti, oltre a prestare attenzione alla colorazione, è bene scegliere slip senza cuciture o con taglio laser.
Gli indispensabili per ogni occasione
- Slip a vita normale: la classica mutanda dal taglio tradizionale e una copertura extra, comoda, da utilizzare nella quotidianità. Meglio sceglierlo sgambato poichè il fianco viene enfatizzato senza tagliare la figura, e soprattutto il fianco abbondante, in modo innaturale, e preferirlo nella parte del sedere curvato verso l’alto, e non dritto o verso il basso.
- Perizoma: formato nel retro esclusivamente da una strettissima striscia di tessuto. Quest’ ultima, indossato il perizoma, si nasconde tra le natiche, lasciando completamente nudo il sedere. Perfetto da utilizzare sotto i capi aderenti poichè completamente impercettibile.
- Brasiliana: una via di mezzo tra lo slip e il perizoma, è costituito nella parte posteriore da un piccolo triangolo che ha la funzione di coprire solo una piccola parte del sedere, enfatizzandolo e facendolo sembrare più rotondo.
- Guaina: mutanda contenitiva, più o meno a vita alta, utilizzata per contenere pancia, vita, sedere e cosce. La variante a calzoncino è una valida opzione per coloro che soffrono di sfoghi ed eritemi da sfregamento delle cosce. Ha uno stile vagamente retrò e permette di indossare un abito aderente senza dover passare l’intera serata a trattenere il respiro.